Respinto il ricorso del Comune di Cave contro Inwit
Pubblicato il: 5/20/2025
Nel contenzioso, il Comune di Cave è affiancato dall'avvocato Marco Morelli; Inwit - Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. è assistita dagli avvocati Francesco Saverio Cantella, Filippo Lattanzi e Jacopo D'Auria.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03727/2025, ha respinto l'appello proposto dal Comune di Cave contro Inwit - Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., confermando la decisione del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio che aveva annullato l'atto di annullamento in autotutela dell'autorizzazione unica per la realizzazione di una stazione radio base (SRB) per la telefonia mobile, finanziata con fondi PNRR.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che l'annullamento in autotutela disposto dal Comune di Cave fosse illegittimo per l'insussistenza dei presupposti sanciti dall'art. 21 nonies della legge n. 241/1990. In particolare, il Comune non ha dimostrato l'esistenza di un interesse pubblico effettivo e attuale all'annullamento, limitandosi a evidenziare vizi procedimentali e un generico rischio di aumento delle onde elettromagnetiche senza alcuna base scientifica.
La sentenza ribadisce l'importanza del rispetto dei principi di trasparenza, certezza del diritto e proporzionalità nelle procedure amministrative, confermando la legittimità del silenzio-assenso formatosi sull'istanza di autorizzazione presentata da Inwit.