Neva SGR investe in Phosphorus Cybersecurity, leader nella sicurezza per l’Extended Internet of Things
Pubblicato il: 5/6/2025
Lo studio legale Orrick ha assistito Neva SGR nell'ambito dell'investimento.
Neva Sgr, società di Venture Capital del Gruppo Intesa Sanpaolo controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha finalizzato tramite i propri Fondo Neva II e Fondo Neva II Italia un investimento in Phosphorus Cybersecurity Inc, società statunitense leader nella sicurezza e nella gestione dei dispositivi per l’Extended Internet of Things (xIoT), l’estensione dell’Internet delle Cose, la rete di dispositivi, apparecchiature e macchinari connessi che scambiano dati tra loro e con altri sistemi.
Phosphorus facilita la gestione remota di milioni di dispositivi connessi, consentendo ai clienti di automatizzare le attività di ripristino – come la rotazione delle password, gli aggiornamenti di configurazione e gli upgrade del firmware – su tutti i loro diversi footprint, per ridurre il rischio di compromissione dei dispositivi su larga scala. L’azienda immagina un futuro con operazioni xIoT automatiche, in cui i dispositivi saranno protetti, gestiti e azionati in modo autonomo, senza interventi manuali, e sta gettando le basi per contribuire alla realizzazione di questa visione.
Phosphorus Cybersecurity lavora con alcune tra le più grandi aziende a livello globale che operano in settori come sanità, farmaceutica, data center e impianti produttivi. La società ha chiuso lo scorso anno con una crescita record, guidata dalla crescente domanda di sicurezza e gestione della xIoT automatizzata. Solo nel 2024, ha più che raddoppiato il numero di dispositivi gestiti e si appresta a triplicarlo entro la fine dell'anno in corso, grazie all’evoluzione del proprio brevetto Genus-Species, in grado di interagire direttamente e in sicurezza con oltre 1 milione di modelli di dispositivi diversi. Oggi nel mondo vi sono oltre 60 miliardi di dispositivi xIoT, pari a oltre cinque volte gli asset IT tradizionali come PC e server, e si prevede una crescita annua del 20%, contro il 3-5% dell'IT.
Grazie all’investimento di Neva Sgr, Phosphorus Cybersecurity si avvia ad accelerare la crescita e il miglioramento dell’automazione intelligente nella sicurezza dell’xIoT e a estendere la propria area di attività in Italia, grazie alla rete di relazioni del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Orrick ha assistito Neva SGR, che ha agito con il team legale della funzione Legal Affairs - Group General Counsel di Intesa Sanpaolo composto da Massimiliano Canelli (Head of Equity Investments) e Mariachiara Farina (Senior Lawyer at Equity Investments), con il partner Carlo Trucco del Technology Companies Group italiano, e Jason Wu, della sede di Londra.