De Vizia Transfer s.p.a. perde l'appello: confermata la revisione dei prezzi limitata alle voci di costo effettivamente aumentate
Pubblicato il: 5/21/2025
Nel contenzioso, De Vizia Transfer S.p.A. è affiancata dagli avvocati Angelo Clarizia, Gennaro Macri, Mario Pagliarulo e Fiorita Iasevoli; il Comune di Quartu Sant'Elena è difeso dall'avvocato Mauro Barberio.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03787/2025, ha respinto l'appello proposto da De Vizia Transfer s.p.a. contro la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna (sentenza n. 00384/2024). La controversia riguardava la revisione dei prezzi del contratto d'appalto stipulato con il Comune di Quartu Sant'Elena per i servizi di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani e assimilati, igiene urbana e servizi complementari.
De Vizia Transfer s.p.a. aveva richiesto la revisione del corrispettivo contrattuale sulla base dell'indice FOI, applicato indistintamente a tutte le voci di costo. Il Comune di Quartu Sant'Elena, invece, ha applicato l'indice FOI solo alle voci di costo che avevano subito effettivi incrementi, ritenendo che l'applicazione dell'indice FOI all'intero importo del canone avrebbe comportato un indebito arricchimento dell'appaltatore e un danno per la pubblica amministrazione.
Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità della decisione del Comune, rilevando che l'istituto della revisione prezzi mira a garantire il riequilibrio del sinallagma contrattuale a fronte di una documentata alterazione dei costi. La revisione dei prezzi deve essere limitata alle voci di costo effettivamente aumentate, per evitare uno stravolgimento sostanziale del sinallagma contrattuale e un ingiustificato arricchimento dell'appaltatore.
La sentenza ha quindi respinto l'appello di De Vizia Transfer s.p.a., confermando la decisione del TAR Sardegna e compensando le spese del giudizio, in considerazione della parziale novità delle questioni esaminate.