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Homeaway vince contro Agcom: il Consiglio di Stato conferma l’illegittimità del contributo P2B


Pubblicato il: 5/29/2025

Gli Avvocati Filippo Brunetti, Cristoforo Osti e Alfredo Vitale hanno assistito Homeaway.com Inc.

Con la sentenza n. 4152/2025, pubblicata il 14 maggio 2025, il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, ha dichiarato improcedibile l’appello proposto da Agcom (n. 7279/2022 R.G.) contro la sentenza del TAR Lazio n. 10551/2022, confermandone l’annullamento dei provvedimenti con cui l’Autorità aveva imposto a Homeaway.com Inc. il pagamento del contributo per l’anno 2022 previsto per i fornitori di servizi di intermediazione online.

La controversia ruotava attorno alla delibera n. 379/21/CONS, adottata da Agcom in attuazione del Regolamento UE 2019/1150, che aveva esteso l’obbligo contributivo anche a soggetti non stabiliti in Italia. Il TAR aveva accolto il ricorso di Homeaway per difetto di motivazione e violazione del diritto unionale. In appello, Agcom ha sostenuto la natura tributaria del contributo, ritenendolo estraneo all’ambito della direttiva 2000/31/CE (direttiva e-commerce).

Il Consiglio di Stato ha però ritenuto assorbente la questione di compatibilità con il diritto dell’Unione, alla luce delle sentenze della Corte di Giustizia UE del 30 maggio 2024 (cause riunite C-664/22 e C-666/22), che hanno escluso la legittimità di obblighi imposti a operatori stabiliti in altri Stati membri, quali l’iscrizione al ROC, la trasmissione dell’Informativa Economica di Sistema e il pagamento di contributi economici.

La Sezione ha chiarito che la Corte di Giustizia ha ritenuto tali misure non compatibili con il principio del paese d’origine e con il regolamento P2B, escludendo che il contributo potesse qualificarsi come tributo in senso stretto. Di conseguenza, ha confermato l’illegittimità dei provvedimenti impugnati, pur con diversa motivazione rispetto al TAR, e ha dichiarato improcedibile l’appello di Agcom per carenza di interesse.

Le spese di lite del doppio grado sono state integralmente compensate, in considerazione della novità e complessità delle questioni trattate.