Edison S.p.A. prevale in appello contro il Ministero dell'ambiente nel contenzioso sulla bonifica di Bussi sul Tirino
Pubblicato il: 6/11/2025
Nel contenzioso, gli avvocati Riccardo Villata, Andreina Degli Esposti e Wladimiro Troise Mangoni hanno assistito Edison s.p.a.; l'avvocato Eugenio Lequaglie ha rappresentato Moligean s.r.l.
La sentenza n. 04555/2025 del Consiglio di Stato, datata 26 maggio 2025, affronta il ricorso in appello di Edison s.p.a. contro il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Il caso concerne una complessa vicenda legata alla bonifica di terreni contaminati e agli ordini di demolizione emanati in merito.
Il Collegio ha esaminato gli atti amministrativi di diffida e annullamento delle ordinanze sindacali, rivalutando anche la responsabilità e le competenze in materia di bonifica ambientale.
La Corte ha in particolare rilevato che le diffide ministeriali, impugnate da Edison s.p.a., avevano imposto la totale demolizione degli edifici, interferendo con i giudizi ancora in corso.
Il giudice di prima istanza aveva accolto il ricorso di Moligean s.r.l., annullando tali atti, dichiarandoli nulli per contrasto con un giudicato cautelare formatosi riguardo a un altro ordinanza sindacale. Si è discusso quindi se i provvedimenti ministeriali fossero legittimi, considerando una sentenza precedente del Consiglio di Stato che aveva confermato la necessità di demolizioni per la sicurezza del sito, stabilendo come tale obbligo ricadesse sulla Moligean s.r.l. e non su Edison.
Con la decisione, il Consiglio di Stato ha accolto l'appello della Edison, sostenendo che l’ordinanza di demolizione emergesse come necessaria per garantire interventi di bonifica sicuri, ribadendo che l'onere di demolizione dovesse rimanere a carico di Moligean s.r.l.
La sentenza ha anche indicato che le spese di lite sono compensate, considerata l'incertezza oggettiva della materia in discussione.