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Facile.it ottiene l’annullamento della sanzione AGCM


Pubblicato il: 6/9/2025

BonelliErede ha assistito Facile.It Broker di Assicurazioni S.p.A. e Facile.It Mediazione Creditizia S.p.A.

Con la sentenza n. 4843/2025 pronunciata il 4 giugno 2025 (ricorso n. 8113/2023), il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, ha accolto il ricorso in appello di Facile.It Broker di Assicurazioni S.p.A. e Facile.It Mediazione Creditizia S.p.A., annullando la sanzione di 7 milioni di euro inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per presunte pratiche commerciali scorrette e aggressive.

La vicenda trae origine dal provvedimento Agcm n. 29838 del 5 ottobre 2021, che aveva sanzionato quattro differenti condotte: l’ingannevolezza del servizio di comparazione prestiti sul sito, la sollecitazione all’abbinamento di una polizza assicurativa facoltativa tramite pop-up, i contatti telefonici verso utenti che avevano solo salvato un preventivo e l’insufficiente informazione sui partner intermediari assicurativi. Il Tar per il Lazio aveva rigettato il primo ricorso delle società, confermando la posizione dell’Autorità.

In appello, Facile.it ha sostenuto, tra l’altro, di operare esclusivamente quale comparatore e intermediario, fornendo servizi di consulenza basati su specifico mandato dei clienti, senza eseguire televendita o vendita diretta di prodotti assicurativi o finanziari. In particolare, Facile.it ha dimostrato che l’utilizzo del termine “simulazione”, la visibilità delle condizioni transitorie delle offerte, l’avvertimento circa la possibile modifica delle condizioni da parte degli istituti di credito e la percentuale esigua di offerte effettivamente riviste in senso peggiorativo escludevano effetti ingannevoli ai danni del consumatore. Analoga trasparenza è stata riconosciuta nelle informazioni fornite sui propri partner intermediari assicurativi.

Sotto il profilo della pratica commerciale aggressiva, il Consiglio di Stato ha ritenuto che né l’impiego di pop-up per sollecitare coperture assicurative facoltative, né i contatti telefonici verso utenti che avevano solo salvato un preventivo potessero ritenersi idonei - sulla base dei dati e delle modalità operative esposte dalle società - a integrare una pressione indebita nei confronti del consumatore, in mancanza di ripetitività o insistenza o contenuti idonei a condizionare concretamente la libertà di scelta.

Il giudice amministrativo ha dunque valorizzato la peculiarità del servizio svolto da Facile.it quale comparatore di offerte e intermediario, sottolineando che il servizio reso è meramente strumentale a fornire un quadro immediato delle offerte di mercato e che la decisione di acquisto, nonché le condizioni definitive del finanziamento o della polizza, spettano sempre agli istituti finanziari o assicurativi partner, previa ulteriore analisi e verifica di fattibilità.

Decisiva per la soluzione della controversia è stata la constatazione dell’assenza di elementi oggettivi tali da comprovare l’esistenza di un indebito condizionamento, l’insistenza o la sistematicità delle condotte contestate. Il Consiglio di Stato ha inoltre dato rilievo all’assenza di segnalazioni o reclami da parte dei consumatori, nonché alla presenza di analoghe prassi tra altri operatori del settore.

Alla luce di tali argomenti, l’appello di Facile.it è stato accolto, con riforma della sentenza del Tar e annullamento del provvedimento sanzionatorio Agcm. Le spese del doppio grado di giudizio sono state compensate tra le parti, in ragione della peculiarità del caso.

BonelliErede ha agito con un team composto dai partner Claudio Tesauro, Angelo Raffaele Cassano e Sara Lembo, dagli associate Marta Contu e Pier Paolo Moroni e da Francesca Grandolini.