Conceria Pasubio acquisisce Conceria Antiba dalla famiglia Balducci
Pubblicato il: 6/16/2025
Conceria Pasubio è stata assistita da Latham & Watkins mentre, KPMG e Studio Rapi hanno agito per la famiglia Balducci.
Conceria Pasubio ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Conceria Antiba, società con sede a San Miniato, Pisa, storicamente attiva nella produzione di pellami di alta qualità e fornitrice di alcuni tra i più noti marchi del lusso mondiale.
L’operazione vede coinvolte, da un lato, la famiglia Balducci e gli altri soci come parte venditrice, e dall’altro Conceria Pasubio, importante fornitore di pellami premium per l’industria automobilistica.
L’acquisizione, parte di un doppio deal in Toscana che comprende anche Sk!n, è stata finanziata attraverso una combinazione di equity e nuovo debito per complessivi circa 45 milioni di euro, portando l’indebitamento netto consolidato del gruppo Pasubio a 339 milioni di euro. La chiusura dell’operazione relativa a Conceria Antiba, attesa per giugno in seguito al via libera dell’Antitrust, prevede il trasferimento integrale delle quote dai soci originari, fra cui Paolo Balducci investimenti, Ala srl e altri.
L’accordo si inserisce nel piano strategico di diversificazione di Conceria Pasubio, controllata da Pai Partners, che da fornitore privilegiato del settore automobilistico vuole ampliare la propria presenza nel segmento fashion di alta gamma. L’acquisto di Antiba permette infatti al gruppo vicentino di rafforzare la propria posizione nell’abbigliamento di fascia alta, aggiungendo alla gamma clienti come Chanel, Dior, Hermès e Bottega Veneta. Antiba, fondata nel 1987, ha chiuso il 2023 con un fatturato di 57 milioni di euro e un ebitda rettificato di 12 milioni di euro.
Conceria Pasubio, nata nel 1959 e oggi forte di 11 impianti produttivi distribuiti tra Italia, Germania, Serbia e Messico, ha storiche collaborazioni nei settori dei brand automobilistici di lusso, servirendo marchi come Porsche, Lamborghini, Rolls-Royce e Maserati. Nel 2024 il gruppo ha registrato ricavi netti per 328,1 milioni di euro nonostante la contrazione dei volumi nel settore automotive.
KPMG ha assistito la famiglia Balducci e gli altri soci nelle fasi legali della vendita, mettendo in campo il team coordinato dalla partner Sabrina Pugliese, con la partecipazione del manager Baldassare Puccio, la senior legal specialist Anna Zuppi e la legal specialist Gaia Cerea. Per gli aspetti finanziari della transazione, la famiglia Balducci è stata affiancata dal partner Lorenzo Nosellotti, dall’assistant manager Tommaso Bianchi e dallo Studio Rapi.
Conceria Pasubio è stata assistita da Latham & Watkins con un team multidisciplinare guidato da Stefano Sciolla e Andrea Stincardini.