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Green One ottiene un finanziamento da 208 milioni di Deutsche Bank per 10 impianti di biometano in Italia


Pubblicato il: 6/18/2025

Ashurst ha assistito Deutsche Bank. Green One è affiancata dallo Studio Legale Volpe, da TLT LLP e dallo Studio Trotter.

Deutsche Bank ha erogato un finanziamento di 208 milioni di euro destinato a Green One per sostenere lo sviluppo e la realizzazione di dieci nuovi impianti di produzione di biometano su scala nazionale. Green One è una joint venture tra BTS DevCo, società specializzata nello sviluppo di tecnologie per la digestione anaerobica, e il fondo d'investimento Eiffel Gaz Vert, gestito da Eiffel Investment Group, focalizzato sulle cosiddette “molecole verdi”.

Il finanziamento, dell’ammontare totale di 208 milioni di euro, sarà finalizzato alla costruzione di nuovi impianti destinati alla produzione di biometano, una risorsa chiave nella transizione energetica verso fonti rinnovabili. L’operazione permetterà la realizzazione degli impianti in varie aree strategiche del territorio italiano, contribuendo significativamente allo sviluppo delle infrastrutture per la produzione di combustibili alternativi.

La struttura contrattuale e finanziaria dell’operazione prevede, oltre alla messa a disposizione dei fondi per la realizzazione degli impianti, specifiche componenti dedicate alle attività di hedging e alla gestione degli aspetti contrattuali sia di diritto italiano che di diritto inglese. L’operazione ha richiesto un’articolata due diligence e la predisposizione di una documentazione contrattuale funzionale alla complessità del progetto, comprensiva di valutazioni fiscali approfondite.

Green One è una joint venture partecipata da BTS DevCo, società attiva nello sviluppo di tecnologie di digestione anaerobica per la produzione di biometano, e da Eiffel Gaz Vert, fondo di investimento con un focus specifico sulle energie rinnovabili. L’obiettivo della partnership è quello di supportare e accelerare la produzione di biometano in Italia attraverso la realizzazione di nuovi impianti su scala industriale.

Lo studio Ashurst ha assistito Deutsche Bank con un team multidisciplinare guidato dal partner Carloandrea Meacci, affiancato dal counsel Nicola Toscano, dalla senior associate Federica Formentin e dagli associate Francesco Pizzal e Francesca Ferrua. Per gli aspetti di diritto inglese sono intervenuti la partner Lindsey Bouchara, il senior associate Olufemi Omosuyi e la junior associate Brakemi Ebi-Ogbomah; per il profilo hedging, invece, il partner Kerion Ball, con il senior associate Alec Peschlow e l'associate Omar Hameed. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Michele Milanese con l'associate Federico Squarcia. La due diligence è stata supervisionata dal partner Carloandrea Meacci e da Elena Giuffrè, insieme agli associate Francesco Pizzal, Valentina Carlino e Francesca Sala.

Lo studio Volpe ha assistito Green One e le sue società partecipate con un team composto dal fondatore Fabio Volpe, dal senior associate Emanuele Bonasera e dal counsel Michele Levi. Gli aspetti di diritto inglese hanno visto l’intervento di TLT con la partner Victoria Quek e la senior associate Winnie Ma, mentre per il diritto tributario ha prestato assistenza il Dott. Davide Fortunato, of counsel dello Studio Trotter.