Respinto dal Consiglio di Stato l'appello su certificati bianchi tra Servizi Tecnici B. e G. S.r.l. e GSE
Pubblicato il: 7/5/2025
L’avvocato Pierina Buffoli ha assistito Servizi Tecnici B. e G. S.r.l.; gli avvocati Fortunato Francesco Mirigliani e Antonio Pugliese hanno rappresentato Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A.
Il Consiglio di Stato, con sentenza della Sezione Seconda pubblicata il 19 giugno 2025, ha respinto l’appello proposto da Servizi Tecnici B. e G. S.r.l. contro Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A., confermando la decisione di primo grado del TAR Lazio che aveva rigettato il ricorso contro il diniego, da parte del GSE, dell’accesso al meccanismo dei certificati bianchi per un intervento di efficientamento energetico. All’origine della controversia vi è il provvedimento con cui il GSE aveva ritenuto non conforme la domanda della società, relativa all’installazione di un nuovo impianto di illuminazione a led presso uno stabilimento terzo, ritenendo che la consegna dei componenti principali fosse avvenuta prima della presentazione dell’istanza, in contrasto con quanto richiesto dalla normativa di settore.
Sotto il profilo economico e contrattuale, la causa ruotava attorno all’ammissibilità del progetto a consuntivo (PC) presentato per accedere agli incentivi previsti dai certificati bianchi ai sensi del D.M. 11 gennaio 2017. Il GSE aveva infatti contestato che, in base alla documentazione prodotta, le lampade oggetto dell’intervento erano state consegnate il 19 gennaio 2018, cioè prima della data di presentazione dell’istanza (22 gennaio 2018), mentre la normativa impone che l’avvio della realizzazione del progetto sia successivo alla stessa. La società appellante sosteneva che l’inizio effettivo dei lavori dovesse coincidere con la successiva data del 26 gennaio 2018, ma il Consiglio di Stato ha ritenuto corretta l’interpretazione della disposizione fornita dal GSE, secondo cui l’avvio del progetto può essere identificato anche con la consegna dei componenti principali, come chiarito dalle linee guida applicative e ribadito dal provvedimento impugnato.
Non sono emersi nella sentenza ruoli di banche, underwriters o altri istituti terzi rilevanti ai fini dell’operazione oggetto di giudizio.
Servizi Tecnici B. e G. S.r.l. è una Energy Service Company (ESCO) che sviluppa e coordina per conto terzi interventi diretti a migliorare l’efficienza energetica, anche mediante la partecipazione a sistemi di incentivazione pubblica come quello dei certificati bianchi previsti dalla normativa vigente.
Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. è la società pubblica che opera quale soggetto attuatore delle politiche di incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica, con funzioni di istruttoria, verifica e gestione delle domande per l’accesso ai meccanismi di sostegno previsti dal legislatore.
Per quanto concerne la difesa legale, Servizi Tecnici B. e G. S.r.l. è stata assistita dall’avvocato Pierina Buffoli. GSE S.p.A. è stata rappresentata e difesa dagli avvocati Fortunato Francesco Mirigliani e Antonio Pugliese. Nel corso del giudizio pubblico il 10 giugno 2025, è intervenuto per parte appellata l’avvocato Francesco Fortunato Mirigliani.