Ribaltamento al Consiglio di Stato: Service Med riottiene l’appalto per i sistemi antidecubito veneti
Pubblicato il: 7/14/2025
Gli avvocati Elisabetta Parisi e Stefano Soncini hanno assistito Service Med S.r.l.; gli avvocati Renzo Cuonzo, Stefano Gattamelata e Renzo Fausto Scappini hanno affiancato Zuccato HC S.r.l. Entrambe le società costituivano il RTI appellante. L’avvocato Daniele Maccarrone ha rappresentato Azienda Zero. Gli avvocati Antonio Pavan, Enrico Sisti, Diego Vaiano e Francesco Cataldo hanno assistito Arjo Italia S.p.A.
Il Consiglio di Stato, con la recente sentenza n. 5657/2025, ha chiuso il contenzioso pendente tra il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) formato da Service Med S.r.l. e Zuccato HC S.r.l. (appellanti) e Azienda Zero, Regione Veneto e la società controinteressata Arjo Italia S.p.A.
Oggetto del procedimento (n. 4606/2024) era la procedura di gara pubblica per la fornitura di sistemi antidecubito destinati alle aziende sanitarie della Regione Veneto, con particolare riferimento all’assegnazione del lotto 2 della gara.
La vicenda trae origine dalla deliberazione con cui Azienda Zero, con provvedimento n. 729 del 24 novembre 2023, annullava in autotutela la precedente aggiudicazione del lotto 2 in favore del RTI Service Med – Zuccato, conferendo la commessa ad Arjo Italia S.p.A., sulla base delle risultanze della prova pratica.
In particolare, il motivo dell’esclusione era il presunto superamento del tempo massimo previsto dalla lex specialis (20 secondi) per lo sgonfiaggio del materasso necessario alle manovre di rianimazione cardiopolmonare (CPR), che nelle prove svolte dalla Commissione era risultato superiore al limite, determinando dunque il passaggio dell’appalto ad Arjo Italia.
Dinanzi al TAR Veneto le ricorrenti Service Med e Zuccato avevano impugnato sia il provvedimento di annullamento dell’aggiudicazione, sia l’attribuzione del lotto alla controinteressata Arjo. Veniva dedotto tra l’altro che la prova pratica non era attendibile, non essendo previsto che il requisito fosse motivo di esclusione, oltre a censurare carenze istruttorie, vizi di motivazione e incompetenza del RUP.
Il TAR respingeva il ricorso, ritenendo vincolato il provvedimento di esclusione e condividendo la lettura della lex specialis offerta dall’Amministrazione. A seguito del ricorso in appello delle stesse società, il Consiglio di Stato ha disposto una verificazione tecnica, affidata al Prof. Giulio Rosati dell’Università di Padova, per accertare se la modalità di misurazione adottata nella prova pratica fosse scientificamente fondata e se il dispositivo offerto dal RTI rispettasse il requisito richiesto.
La relazione del verificatore ha completamente sconfessato il metodo di misurazione precedentemente utilizzato dalla Commissione di gara, qualificandolo come non attendibile né riproducibile, e ha invece fatto emergere, tramite tecniche standardizzate (norma ANSI/RESNA SS-1:2019), che i materassi Procare Auto offerti da Service Med – Zuccato rispettavano ampiamente il requisito del tempo massimo di sgonfiaggio.
Elemento determinante per la risoluzione della controversia è stata dunque l’inattendibilità della prova pratica svolta durante la gara e la conferma tecnica della conformità del dispositivo offerto dagli appellanti ai requisiti della lex specialis. In aggiunta, il Consiglio di Stato ha ricordato che, in presenza di ambiguità nella lex specialis riguardo la valenza escludente di determinati requisiti tecnici, deve prevalere il favor partecipationis e l’interesse pubblico al confronto concorrenziale.
Ne consegue che il Consiglio di Stato, riformando la decisione del TAR, ha accolto l’appello delle società ricorrenti, annullando tutti i provvedimenti impugnati e ristabilendo la loro aggiudicazione. L’appello incidentale di Arjo è stato respinto in ogni sua parte. Non è stata disposta la declaratoria di inefficacia del contratto stante la mancata stipula dello stesso alla data della decisione. Le spese di giudizio sono state compensate per la complessità tecnica della lite, ed è stato liquidato il compenso per il verificatore, ripartito tra tutte le parti.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Stefano Gattamelata - Gattamelata e Associati
Daniele Maccarrone - Maccarrone & Co.
Antonio Pavan - Rucellai & Raffaelli
Enrico Sisti - Rucellai & Raffaelli
Elisabetta Parisi - Studio Legale Soncini Sironi Parisi
Stefano Soncini - Studio Legale Soncini Sironi Parisi
Francesco Cataldo - Vaiano Cataldo Studio Legale
Diego Vaiano - Vaiano Cataldo Studio Legale

