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Taigete Sol ottiene la conclusione del procedimento VIA a Brindisi


Pubblicato il: 7/19/2025

Gli avvocati Gaetano Alfarano, Antonio Lirosi e Gianfranco Toscano hanno assistito Taigete Sol s.r.l.; gli avvocati Emanuela Guarino, Mario Marino Guadalupi e Monica Canepa hanno rappresentato il Comune di Brindisi.

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 5891/2025 (RG n. 6952/2024), si è pronunciato sul contenzioso tra Taigete Sol s.r.l. e le amministrazioni statali e comunali, riguardante la realizzazione di un impianto agrivoltaico nel Comune di Brindisi e la conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA). Il caso è stato discusso nella camera di consiglio del 27 marzo 2025 e pubblicato il 7 luglio 2025.

La vicenda trae origine dal ricorso proposto da Taigete Sol s.r.l. per l’inerzia delle amministrazioni nello svolgimento della procedura VIA richiesta per un impianto agrivoltaico denominato BARDI (18,275 MW). La società aveva inoltre impugnato la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE) che, ritenendo necessario acquisire un atto di concerto con il Ministero della cultura (MIC), aveva comunicato di non poter decidere, nonostante l’esaurimento dei termini di legge. Nel frattempo, è stato reso un parere tecnico contrario dalla Soprintendenza Speciale per il PNRR.

In primo grado il ricorso era stato dichiarato in parte improcedibile e in parte infondato nel merito dal giudice amministrativo. Successivamente, a seguito dell’appello, il Consiglio di Stato con sentenza n. 10485 del 30 dicembre 2024 aveva accolto la richiesta della società, ordinando al MASE di concludere il procedimento entro 30 giorni.

Il punto giuridico focale della vicenda è stata la mancata conclusione del procedimento amministrativo entro i termini previsti, pur in presenza di un obbligo specifico dichiarato in sede giurisdizionale. Il ricorrente ha sollecitato la nomina di un commissario ad acta per l’inadempimento, mentre in corso di giudizio il MASE ha emanato il provvedimento conclusivo con il relativo parere tecnico, soddisfacendo la domanda della società.

Il Consiglio di Stato ha quindi dichiarato la cessazione della materia del contendere in quanto la pretesa azionata da Taigete Sol s.r.l. è stata pienamente soddisfatta con l’adozione del provvedimento amministrativo richiesto. Sono state compensate le spese di lite per la novità della questione. Dal punto di vista giuridico ed economico, il giudizio consente alla società ricorrente di vedere conclusa la procedura amministrativa necessaria alla realizzazione del progetto, ripristinando così il corretto iter procedimentale.