Confermate le sanzioni Bocconi per la chat offensiva degli studenti
Pubblicato il: 7/11/2025
Pavia e Ansaldo ha rappresentato l’Università Bocconi nel contenzioso amministrativo davanti al TAR Lombardia.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia ha respinto i ricorsi presentati da due studenti coinvolti nella vicenda della chat Instagram "Il Loggione", confermando le sanzioni disciplinari applicate dall’Università Bocconi nei loro confronti.
Gli studenti avevano contestato il provvedimento preso dall’ateneo dopo la scoperta di messaggi offensivi rivolti a una compagna di corso.
La commissione disciplinare di Bocconi aveva deliberato il differimento di 12 mesi per il completamento del master e per la consegna del relativo diploma per i responsabili, oltre all’esclusione dalla cerimonia di consegna e la segnalazione del comportamento alle future commissioni d’esame.
Il TAR Lombardia, con due sentenze, ha ritenuto la sanzione logica e proporzionale, respingendo le richieste degli studenti e confermando la correttezza della procedura adottata dall’Università.
L’Università Bocconi è stata coinvolta nella vicenda in qualità di ateneo destinatario di ricorsi amministrativi promossi dagli studenti sanzionati per comportamenti contrari al Codice d’Onore interno.
Lo studio legale Pavia e Ansaldo ha assistito l’Università Bocconi nel procedimento davanti al TAR Lombardia con un gruppo di professionisti guidato dal co-managing partner Marco Giustiniani, responsabile del dipartimento di diritto amministrativo, coadiuvato dal counsel Antonello Frasca e dal senior associate Alessandro Paccione.

