Snam colloca il suo primo European Green Bond da 1 miliardo di euro
Pubblicato il: 7/18/2025
Dentons ha assistito Snam. Linklaters ha assistito i Joint Bookrunners.
Snam ha portato a termine l’emissione del suo primo European Green Bond, per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. L’operazione, dal taglio innovativo per il mercato italiano e comunitario, prevede una scadenza a 7 anni, fissata al 1° luglio 2032, e una cedola del 3,250%. La società, protagonista del settore infrastrutture energetiche, si pone l’obiettivo di raggiungere una quota del 90% di finanziamenti sostenibili sul totale dei propri funding impegnati entro il 2029, in coerenza con la strategia di finanza sostenibile intrapresa.
L’obbligazione, rientrante nell’ambito del Programma EMTN (Euro Medium Term Note) di Snam da 15 miliardi di euro, è stata caratterizzata da una domanda elevatissima, pari a più di tre volte l’offerta. I titoli saranno quotati sia sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo sia sul MOT di Borsa Italiana, garantendo così un’ampia visibilità agli investitori.
Il collocamento è stato affidato a un pool di importanti istituti finanziari in qualità di Joint Bookrunners: Banca Akros, Barclays, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs International, IMI – Intesa Sanpaolo, ING, J.P. Morgan, Mediobanca, MUFG, Standard Chartered Bank e UniCredit.
Snam è una delle principali utility europee nel settore del trasporto, dello stoccaggio e della rigassificazione del gas naturale. L’azienda ha avviato negli ultimi anni una politica di crescita sostenibile, puntando su progetti orientati alla transizione energetica e alla decarbonizzazione delle proprie attività.
Nell’operazione Dentons ha agito per Snam con un team guidato dal partner Piergiorgio Leofreddi, head of Debt Capital Markets Group per l’Italia, e dall’associate Federico Palazzo. Per il team legale interno di Snam hanno collaborato gli avvocati Umberto Baldi, Salvatore Branca e Selene Cocchi, seguendo le attività legali a supporto dell’emissione.
Linklaters ha assistito i Joint Bookrunners con un team guidato dalla counsel Linda Taylor, affiancata dalla managing associate Laura Le Masurier, dall’associate Leonardo Agostini e dalla trainee Camilla Cerciello. I profili fiscali sono stati curati dal counsel Fabio Balza e dal managing associate Luigi Spinello.