SCS Concept ottiene vittoria in una causa su segreti commerciali e concorrenza sleale
Pubblicato il: 7/23/2025
Eversheds Sutherland ha assistito SCS Concept nei confronti di Atlas Copco.
Il Tribunale di Milano ha deciso con la sentenza n. 5066 del 21 giugno 2025 il primo grado di un contenzioso tra SCS Concept, società attiva nelle soluzioni di controllo per serraggi nelle linee di produzione industriale, e la multinazionale Atlas Copco. L’operazione riguarda la difesa della società italiana in una complessa controversia avviata nel 2020, avente ad oggetto presunti illeciti in tema di segreti commerciali, informazioni riservate e concorrenza sleale.
La pronuncia del tribunale ha accolto pienamente le richieste di SCS Concept, stabilendo che la progettazione, produzione e commercializzazione della chiave dinamometrica Freedom 4 non costituisce né violazione di segreti industriali, né atti di concorrenza sleale. La sentenza si è soffermata su questioni centrali riguardanti la tutela dei segreti commerciali, l’onere probatorio nelle azioni di accertamento negativo, gli elementi necessari per la protezione delle informazioni riservate, la distinzione tra le rilevanze civilistiche e penali dei segreti industriali e la legittimità del reverse engineering.
La decisione è appellabile e rappresenta un importante precedente in materia di protezione dei segreti commerciali e concorrenza nel settore industriale.
SCS Concept si occupa dello sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per il controllo dei serraggi impiegate nelle industrie manifatturiere, consolidando la propria presenza sia a livello nazionale che internazionale.
Lo studio Eversheds Sutherland ha seguito SCS Concept in tutte le fasi della causa con l’avvocata Anna Maria Stein.

