Notizie

Finanziamento da 270 milioni per la crescita internazionale di Proma

Pubblicato il: 7/25/2025

Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito il Gruppo Proma. Chiomenti ha assistito il pool di istituti finanziari.

Proma, azienda italiana specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di componentistica per il settore automotive, ha sottoscritto un finanziamento del valore complessivo di 270 milioni di euro, destinato a sostenere l'implementazione del piano strategico sia del gruppo che della sua controllata Recaro, sia in Italia che all'estero.

Il contratto di finanziamento, dalla durata di sette anni, è stato strutturato come club deal per garantire un sostegno efficace all’espansione internazionale dell’azienda. L’operazione prevede che i fondi raccolti vengano utilizzati per sviluppare le strategie di crescita del gruppo, con ricadute sulle attività nazionali e internazionali.

Il finanziamento è stato supportato anche dalla Garanzia “Rilievo Strategico” messa a disposizione da SACE. Nel pool di istituti finanziari coinvolti figurano BNL BNP Paribas come global coordinator, banca agente, MLA e SACE agent. Altri istituti che hanno partecipato come mandated lead arrangers sono UniCredit, Banco BPM, Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti, Deutsche Bank, Monte dei Paschi di Siena e BBVA.

Proma è un gruppo italiano riconosciuto per la propria eccellenza nel campo della componentistica automotive, con una presenza consolidata sia in Italia che a livello internazionale.

La società, tramite anche la controllata Recaro, punta a rafforzare ulteriormente la propria posizione nei mercati esteri grazie a questa nuova linea di finanziamento.

Il team di Gatti Pavesi Bianchi Ludovici che ha assistito Proma nell’operazione è stato coordinato dall’equity partner Andrea Novarese, con il supporto dell’associate Andrea Garbarino e dell’equity partner Maria Cristina Storchi per gli aspetti corporate.

Per il pool di istituti finanziari, Chiomenti è intervenuto con un team guidato dal partner Davide D’Affronto, dai counsel Fabrizio Nebuloni e Maria Ilaria Griffo, e dagli associate Alessandra Belmonte e Francesca Mecca Galgano.