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Fusione tra Associazione Piccoli Azionisti del Milan e Milanisti 1899, nominato nuovo Presidente


Pubblicato il: 7/30/2025

L’Associazione Piccoli Azionisti di AC Milan – titolare in proprio di oltre 44.000 azioni della società rossonera (essendone così il secondo socio dopo Red Bird) e alla quale appartiene la maggioranza degli altri piccoli azionisti (per ulteriori 25.000 azioni circa) - ha celebrato il 24/7 la sua assemblea straordinaria.

È stata infatti deliberata la fusione per incorporazione dell’altra associazione di supporter “Milanisti 1899”, forte di oltre 1400 aderenti e che porta in dote la sua quota di partecipazione alla società editrice di Radio Rossonera, l’emittente web fondata otto anni fa - anche grazie al supporto dei tifosi suoi aderenti - e che ha registrato negli anni un successo crescente di ascolti e di influenza.

L’assemblea ha anche rinnovato il  Consiglio Direttivo dell’APA “post fusione” e, al suo interno, ha eletto il Comitato Esecutivo composto dal nuovo Presidente Giuseppe La Scala (Senior Partner di La Scala Società tra Avvocati), dal Vice Presidente Vicario Edoardo Barone (Avvocato specializzato in Diritto Industriale), dal Vice Presidente Davide Grassi (giornalista, scrittore e storico di sport e Milan), dal Revisore dei Conti Stefano Sibilia (commercialista milanese) e dal Segretario Generale Pierfrancesco Bencivenga (avvocato anch’egli, già in Allen Overy a Milano prima e con Ashurst a New York; e ora nella sede londinese della law firm americana  Proskauer & Rose, leader oltre oceano - tra l’altro – nel diritto sportivo).
 
Altri avvocati presenti nel Consiglio sono Felice Raimondo, grande esperto di finanza calcistica, Cesare Grassini, Francesco Nobili (di Biscozzi Nobili), Riccardo Preti, Matteo Sica Fiorillo (di Pedersoli Gattai), Salvatore Califano e Gian Enrico Barone, noto tributarista genovese.
 
Concluse le formalità della fusione (curata dal notaio Germano Zinni) il Direttivo è stato riconvocato per settembre con all’ordine del giorno - oltre alla valutazione delle recenti scelte del management milanista – la questione stadio, la campagna acquisti e il contenzioso con la società per gradimento non ancora concesso a circa 230 soci di APA, assegnatari di azioni rossonere.