La veronese Mai Italia presenta il primo Report di Sostenibilità
Pubblicato il: 8/26/2025
SLT - Strategy Legal tax, ha assistito la società Mai Italia S.r.l. di Isola Rizza (VR) nella stesura del primo rendiconto di sostenibilità ESG. L'iniziativa rappresenta un'evoluzione significativa per Mai Italia che, da diversi anni, ha posto la sostenibilità al centro della propria strategia di gestione e sviluppo, orientandosi con decisione verso una gestione sempre più green.
SLT ha operato con un team multidisciplinare coordinato dal professionista senior Claudio Ceradini (commercialista) e composto dall’ingegnere Michele Ceradini, con i consulenti ESG Pietro Manni e Marco Vicentini.
Mai Italia è attiva nella fornitura di prodotti e servizi nel settore degli pneumatici per applicazioni speciali, come la movimentazione industriale, portuale, logistica e per il movimento terra.
Opera sia nel mercato italiano che in quello estero con particolare focus su Unione Europea e USA. Il modello di business è orientato al servizio alle imprese (B2B), tramite un approccio flessibile e strutturato, idoneo a recepire e rispondere alle esigenze dei singoli clienti.
Da sempre attenta alle tematiche ambientali, Mai Italia ha scelto di investire nella sostenibilità come leva strategica adottando soluzioni innovative, come lo sviluppo della piattaforma Maitechbox, per permettere ai clienti il monitoraggio e la gestione dell’ usura, del costo orario e dei parametri di sicurezza degli pneumatici installati sulle grandi macchine.
A conferma del proprio impegno, la società ha inoltre avviato un percorso di transizione sostenibile investendo nell’acquisto di due camion a basso impatto ambientale. Tali mezzi sono alimentati a biodiesel (HVO) e possono funzionare in modalità elettrica nelle attività presso i propri clienti, eliminando di fatto l’impiego di generatori a combustione interna.
Nel 2024 Mai Italia ha avviato un processo strutturato di analisi e valutazione degli impatti ambientali e sociali generati dalle proprie attività d’impresa. L’analisi ha coinvolto sia gli effetti diretti, derivanti dalle attività sotto il proprio controllo operativo, sia indiretti, legati pertanto alle pratiche degli attori della propria catena del valore, come i fornitori. Grazie a tale analisi la società ha potuto sia identificare e rappresentare nel proprio report gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti ai fini della sostenibilità, sia attuare e pianificare specifiche iniziative volte ad incrementare gli effetti positivi e limitare quelli negativi.
Mai Italia, allineandosi alle migliori pratiche di mercato, ha scelto di redigere il proprio report di sostenibilità sulla base delle linee guida formalizzate dall’Unione Europea per la rendicontazione volontaria (VSME ESRS). Il documento prodotto, suddiviso in cinque sezioni, ha l’obiettivo di dare una rappresentazione completa e trasparente dell’approccio ai temi ESG di Mai Italia.
Le prime sezioni sono dedicate a una lettura e un’analisi sotto la lente d’ingrandimento della sostenibilità delle attività aziendali, dei servizi offerti, degli stakeholder e della propria catena del valore oltre che a fornire una prima esposizione degli esiti dell’analisi di materialità effettuata.
Segue il capitolo sull’Ambiente. Dopo una prima parte ove vengono declinati e descritti nel dettaglio degli impatti, rischi e opportunità legati alla gestione ambientale, la società ha dedicato grande spazio alla rappresentazione quantitativa delle proprie emissioni di gas ad effetto serra calcolate per il 2024 in 2779 tCO2eq. Con un consumo pari, per il 2024, a circa 98.80 MWh, la sostenibilità energetica rappresenta un altro degli obiettivi primari della società.
Il focus passa successivamente sull’area Social, con particolare attenzione alla forza lavoro propria. Una forza lavoro giovane composta da 20 dipendenti, di cui oltre il 70% under 50 e interamente tutelata tramite l’applicazione del CCNL del commercio.
L’impegno di Mai Italia sui temi sociali si concretizza in numerose iniziative strutturate, orientate al benessere delle persone e al rafforzamento del legame con il territorio. Tra queste vale la pena citarne alcune di particolare rilevanza: Ottenimento della certificazione 45001 - sistema di gestione salute e sicurezza dei lavoratori.
Piano di welfare aziendale per il benessere dei lavoratori Adesione al piano formativo di Confindustria Verona per aumentare le competenze trasversali dei collaboratori aziendali.
Sostegno attivo alla cultura locale attraverso l'adesione al “progetto 67 Colonne” per la Fondazione Arena di Verona:
Il report si chiude con uno specifico approfondimento sulla governance di sostenibilità aziendale tra cui il ruolo e le responsabilità del consiglio di amministrazione.

