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TIM ottiene nuovo finanziamento da 750 milioni di euro

Pubblicato il: 9/10/2025

Gianni & Origoni ha assistito TIM. Clifford Chance ha assistito un pool di banche finanziatrici e SACE.

Sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento del valore complessivo di 750 milioni di euro a favore di TIM, destinato a supportare gli investimenti della società in Italia. L’operazione ha visto coinvolto un pool di istituti finanziari che hanno concesso il prestito a TIM, affiancati da SACE tramite la Garanzia Archimede.

L’accordo prevede la concessione di 750 milioni di euro da parte di un gruppo di istituti finanziatori composto da Bilbao, Banco Bpm, BNP Paribas CIB Italy, BPER Banca, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Ing Bank, Mediobanca e UniCredit in qualità di mandated lead arrangers, bookrunners e, congiuntamente con BNL BNP Paribas, anche lenders. UniCredit ha rivestito inoltre il ruolo di global coordinator, facility agent, SACE agent e documentation bank. Il finanziamento è garantito tramite la Garanzia Archimede di SACE, pensata per sostenere gli investimenti delle imprese italiane nei settori dell’innovazione, delle infrastrutture e della transizione sostenibile.

Telecom Italia S.p.A. (TIM) opera come principale gruppo di telecomunicazioni in Italia, offrendo soluzioni di rete fissa, mobile, cloud e servizi digitali su tutto il territorio nazionale.

Per quanto riguarda l’assistenza legale a TIM, Gianni & Origoni ha seguito la strutturazione e la negoziazione della documentazione finanziaria con un team guidato dai partner Paolo Bordi e Giuseppe De Simone, supportati dalla counsel Claudia Lami e, per gli aspetti fiscali, dalla partner Francesca Staffieri.

Per l’assistenza alle banche finanziatrici e SACE, Clifford Chance ha messo a disposizione un team guidato dal counsel Filippo Tassoni, con il supporto del senior associate Giuseppe Chiaula, dell’associate Rodrigo Francisco Santini e della trainee Maria Giulia Torelli per la strutturazione, la predisposizione e la negoziazione della documentazione finanziaria. Il partner Carlo Galli, insieme al senior associate Roberto Ingrassia, ha seguito i profili fiscali dell’operazione.