Teca entra nel capitale di Pane Forno Italiano
Pubblicato il: 9/10/2025
Studio Legale SAT e Studio Cortellazzo & Soatto hanno affiancato Teca, mentre lo Studio Testolin Crestani ha assistito i soci fondatori di Pane Forno Italiano.
Teca, family office della famiglia veneta Toffano Pagnan, ha annunciato l’ingresso nel capitale di Pane Forno Italiano, azienda specializzata nella produzione di pane surgelato destinato ai canali GDO, Horeca e industria. L’operazione, effettuata tramite il veicolo societario Tecagrain Srl, segna il ritorno della famiglia Toffano Pagnan nel settore food e prevede un piano di sviluppo e crescita importante per Pane Forno Italiano.
L’obiettivo dichiarato è rafforzare ulteriormente la presenza di Pane Forno Italiano sui mercati nazionali e internazionali. Il piano industriale prevede il raggiungimento di un fatturato annuo di 25 milioni di euro entro il 2029, supportato dall’attivazione di una nuova linea di produzione dedicata ai pani morbidi cotti al 100%. Per il 2025 sono previsti ricavi pari a circa 13 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al 2024, e un EBITDA stimato a 2,1 milioni di euro, con un aumento del 33% rispetto all’anno precedente.
I soci fondatori, Cristian Campesato e Alberto Morato, resteranno coinvolti nella gestione dell’azienda, affiancati dal nuovo socio che assume un ruolo attivo anche a livello di governance. La famiglia Toffano Pagnan porta con sé una significativa esperienza nel settore frozen, già acquisita durante la gestione e il rilancio di Canuti, storico pastificio successivamente ceduto al fondo americano Riverside dopo una fase di consolidamento internazionale. Questa operazione rafforza la strategia di diversificazione di Teca nei settori real estate, hospitality, food e private equity.
Pane Forno Italiano, fondata nel 2008 a Isola Vicentina, si è distinta come realtà di riferimento nel segmento del pane surgelato di alta qualità, con un portafoglio clienti ampio e consolidato, soprattutto nella grande distribuzione. L’azienda è stata tra le prime in Italia a introdurre il lievito madre fresco nelle produzioni industriali, combinando artigianalità e innovazione tecnologica nella realizzazione di circa cento prodotti a catalogo.
Per lo Studio Legale SAT hanno lavorato all’operazione l’Avv. Alvise Spinazzi, l’Avv. Mario Azzarita, l’Avv. Matteo Vernizzi e l’Avv. Giulio Pelizza. Per la consulenza fiscale e strategica della parte acquirente è intervenuto il Dott. Antonio Guarnieri dello Studio Cortellazzo & Soatto. La parte venditrice è stata assistita dal Dott. Giovanni Papesso dello Studio Testolin Crestani.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Mario Azzarita - SAT Studio Legale - Spinazzi Azzarita Troi Genito
Matteo Vernizzi - SAT Studio Legale - Spinazzi Azzarita Troi Genito
Giulio Pelizza - SAT Studio Legale - Spinazzi Azzarita Troi Genito
Alvise Spinazzi - SAT Studio Legale - Spinazzi Azzarita Troi Genito
Giovanni Papesso - Testolin Crestani

