Il Tribunale di Padova conferma l'obbligo di pagamento dei canoni per aree destinate ad antenne
Pubblicato il: 9/11/2025
Lo Studio Casa & Associati ha assistito il Comune di Ponte San Nicolò.
Il Tribunale di Padova, con la sentenza n. 1234 depositata l’8 settembre 2025, ha confermato la validità di un decreto ingiuntivo relativo al pagamento dei canoni di locazione per aree destinate all’installazione di antenne di telecomunicazione. L’operazione vede coinvolto il Comune di Ponte San Nicolò come creditore dei canoni e Inwit S.p.A. in qualità di operatore delle infrastrutture di telecomunicazione. Il valore della controversia supera i 230.000 euro.
La controversia nasce dalla richiesta di Inwit di corrispondere un canone annuo di circa 800 euro, in deroga rispetto a quanto stabilito nei contratti stipulati con l’amministrazione comunale di Ponte San Nicolò. La società sosteneva che il Testo Unico sulle Telecomunicazioni legittimasse tale riduzione. Il Tribunale ha respinto questa tesi, stabilendo che la normativa invocata non si applica ai beni di proprietà del Comune, a meno che non siano destinati all’esercizio di un servizio pubblico indiretto o siano beni demaniali o del patrimonio indisponibile. È stato inoltre chiarito che l’attività di telefonia svolta da operatori privati non può essere considerata servizio pubblico in senso stretto, essendo erogata per fini lucrativi e non soggetta a tariffe calmierate.
La sentenza afferma che il mancato pagamento dei canoni da parte di Inwit risulta dunque ingiustificato e che i corrispettivi pattuiti nei contratti devono trovare piena applicazione.
Il Comune di Ponte San Nicolò è stato assistito da Studio Casa & Associati, con un team guidato dal partner Giovanni Ferasin insieme all’avv. Chiara Rossato.