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Riorganizzazione societaria del Gruppo Maxima: acquisita la totalità del capitale dal socio di maggioranza


Pubblicato il: 9/30/2025

Legance e Studio Mantovani & Associati hanno assistito il gruppo Maxima e Mirco Dall’Olio. Studio Legale RasileLex e Scalabrini Cadoppi & Associati hanno assistito la compagine azionaria di minoranza.

Il gruppo Maxima, azienda attiva nella produzione di macchinari e utensili per il settore edile con sede a Poviglio (RE), ha concluso una complessa operazione di riorganizzazione societaria e aziendale. Al termine di questo processo, l’imprenditore Mirco Dall’Olio, già socio di maggioranza del gruppo, ha acquisito l’intero capitale della holding Maxima, consolidando la propria posizione di controllo all’interno del gruppo.

La riorganizzazione ha comportato una ridefinizione degli assetti societari, con il passaggio della totalità delle quote della holding sotto il controllo di Mirco Dall’Olio. L’operazione ha previsto analisi e interventi su vari aspetti: contrattuali, giuslavoristici, fiscali e di structuring, a tutela degli interessi delle parti coinvolte e per definire al meglio il nuovo assetto di governance del gruppo.

Il gruppo Maxima si distingue come realtà industriale specializzata nella produzione di macchinari e utensili destinati al comparto edile, con una presenza consolidata sul mercato e una struttura localizzata a Poviglio, in provincia di Reggio Emilia.

Lo studio Legance ha operato con un team composto dal senior associate Andrea Palatini, per gli aspetti contrattuali dell’operazione, e dal partner Marco D’Agostini per i profili giuslavoristici. Il gruppo Maxima e Mirco Dall’Olio sono stati inoltre supportati dallo Studio Mantovani & Associati con il socio Andrea Scaini e Barbara Sega, che hanno curato i profili fiscali, societari e di structuring.

La compagine azionaria di minoranza è stata assistita dallo Studio Legale RasileLex, con il socio Filippo Rasile e Gessica Zanotti per gli aspetti legali, mentre per i profili fiscali e di struttura dell’operazione è intervenuto lo studio Scalabrini Cadoppi & Associati con il socio Franco Cadoppi.