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Ardian e Finint Infrastrutture acquisiscono il controllo di Milione S.p.A. la holding di Save

Pubblicato il: 10/23/2025

Chiomenti, Clifford Chance e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici hanno assistito Ardian e Finint Infrastrutture; Legance ha assistito DWS e l’azionista venditore Infra Hub. Gianni & Origoni ha assistito InfraVia Capital Partners. Linklaters ha assistito i finanziatori.

Ardian, realtà internazionale nel settore degli investimenti privati, e Finint Infrastrutture, protagonista negli asset infrastrutturali italiani, hanno sottoscritto un accordo per l’acquisizione congiunta della totalità del capitale sociale di Milione, holding di controllo di Save S.p.A., società dedicata alla gestione aeroportuale. L’operazione comporta l’uscita degli attuali azionisti DWS Infrastructure e InfraVia Capital Partners, mentre Sviluppo 87, controllata da Finanziaria Internazionale Holding, manterrà la propria partecipazione azionaria in Milione. L’operazione, che mantiene in carica l’attuale management team, sarà perfezionata entro la fine del 2025 o l’inizio del 2026, subordinatamente alle autorizzazioni regolatorie previste.

L’intesa tra Ardian, Finint Infrastrutture e Sviluppo 87 prevede l’acquisto paritetico di circa il 100% delle azioni di Milione. La firma dell’accordo segue una fase di negoziazione esclusiva e approfondita due diligence da parte degli acquirenti. Il closing dell'operazione sarà formalizzato non appena ottenute tutte le necessarie approvazioni amministrative e di settore.

Il Gruppo Save, attraverso Milione, controlla gli aeroporti di Venezia, Verona, Treviso, Brescia e detiene una partecipazione nello scalo di Charleroi in Belgio. Nel 2024 il traffico complessivo del gruppo ha raggiunto 29 milioni di passeggeri: oltre 18,3 milioni nei tre aeroporti veneti, con un incremento del 3,1% rispetto all’anno precedente, e 10,5 milioni presso l’aeroporto di Charleroi (+12%). Nei primi sei mesi del 2025, i flussi nei tre aeroporti veneti hanno registrato un ulteriore aumento del 5,2%; Charleroi ha segnato una crescita del 7%.

Chiomenti ha operato con un team multidisciplinare guidato dai partner Mario Roli ed Elena Busson, assistiti da Francesco Rigo (senior associate) e Silvia Basilico (associate). I profili amministrativi sono stati curati dal team di Filippo Brunetti ed Elisabetta Mentasti, quelli relativi al financing da Davide D’Affronto e Maria Ilaria Griffo. Giulio Napolitano, con Matteo Farnese e Chiara Grazzini, ha seguito gli aspetti golden power e le relative presentazioni; Patrick Actis Perinetto e Giacomo Grechi si sono occupati dei profili antitrust. Il team composto da Flavia Pagnanelli, Francesco Sileo e Fabiola Tarquini ha supportato Finint Infrastrutture nell’implementazione del fondo Marco Polo Fund funzionale all’operazione.

Clifford Chance ha fornito consulenza attraverso un team coordinato dal partner Umberto Penco Salvi, composto da Vittorio Novelli e Antonella Scarciello (senior associate), Greta Bilotta (associate) e Federica Giovannini e Alice Ventrella (trainee lawyers) per i profili corporate M&A. La partner Chiara Commis, con Alessandra Ravazzolo (associate), Jonathan Astbury (counsel), Francesco Napoli (senior associate) ed Elia Brustia (trainee lawyer), ha trattato i profili finanziari. Luciano Di Via (partner), Antonio Mirabile (senior associate) ed Eleonora Zappalorto (associate) si sono occupati degli aspetti antitrust e golden power. Xavier Remy (partner), con Gillis Waelkens (counsel), Octave Schyns e Avril Miller (associate), ha curato i profili di diritto belga e golden power.

Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha gestito gli aspetti fiscali e di strutturazione dell’operazione con un team composto dai partner Paolo Ludovici e Andrea Iannaccone, affiancati dalla managing associate Ludovica Lorenzetto.

Legance ha affiancato DWS e Infra Hub attraverso Alberto Giampieri, Andrea Botti e Jacopo Garonna (profili societari e M&A), Jacopo Figus Diaz (antitrust e golden power), Tommaso Bernasconi e Beatrice Zilio (banking), Giacomo Testa e Francesco Mataluni (diritto amministrativo), Marco D’Agostini (giuslavoristico) e Paolo Ronca (fiscale).

Gianni & Origoni ha rappresentato InfraVia Capital Partners con un team multidisciplinare guidato dal partner Gabriele Ramponi, Graziano Cucchi (senior associate, M&A), Fabio Baglivo (partner) e Francesco Patrono (associate, FDI).

Linklaters ha assistito i finanziatori con un team coordinato dalla partner Tessa Lee e dalla counsel Alessandra Ortelli, con il supporto della managing associate Bendetta Marino.