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Take-private da parte di H.I.G. Capital su ALA per il delisting da Piazza Affari

Pubblicato il: 10/24/2025

PedersoliGattai e Facchini Rossi Michelutti hanno assistito H.I.G. Capital. Latham & Watkins ha assistito il pool di banche finanziatrici. Boccia & del Giudice e Gianni & Origoni hanno assistito AIP Italia. Herbert Smith Freehills Kramer ha assistito First Capital.

È stata portata a termine l’operazione finalizzata al delisting di ALA, società leader nella logistica integrata per i settori aeronautico e aerospaziale, civile e difesa, con l’acquisizione della partecipazione di controllo in ALA da parte di una affiliata di H.I.G. Capital. L’operazione ha comportato il passaggio di controllo da AIP Italia, che ha reinvestito parte dei proventi della vendita, e l’acquisto delle quote detenute da First Capital e Smart Capital. L’offerente ha agito tramite il veicolo societario Wing BidCo e, in seguito all’acquisizione, è stata promossa un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria e totalitaria sulle azioni ALA, finalizzata al delisting dalla Borsa di Milano.

L’operazione ha coinvolto il rilevante impiego di capitale con il supporto di un pool di banche finanziatrici. Il team European Middle Market di H.I.G., con sede a Londra, ha gestito le attività di investimento e coordinamento dell’operazione.
In termini contrattuali, l’operazione ha visto la cessione delle partecipazioni di controllo, il reinvestimento di parte dei precedenti azionisti, l’acquisto integrale delle partecipazioni da altri rilevanti soci, e la meccanica dell’offerta pubblica obbligatoria per la totale uscita della società dal mercato borsistico.

Le principali banche coinvolte, guidate da UniCredit, hanno sostenuto l’aspetto finanziario funzionale al perfezionamento degli accordi e alle esigenze di funding dell’acquirente.

ALA, società con sede a Napoli, è un fornitore internazionale di servizi logistici e distributivi strategici per l’industria aerospaziale e della difesa. Con una storia di oltre 35 anni, si posiziona come partner di riferimento in grado di offrire soluzioni tecniche e di ingegneria avanzata per la supply chain di produttori e operatori del settore, supportando l’efficienza e la semplificazione operativa dei propri clienti.

Per quanto concerne la consulenza legale dell’operazione, PedersoliGattai ha supportato H.I.G. Capital con un team guidato dal partner Alessandro Capogrosso, con il supporto del senior associate Matteo Sica Fiorillo. L’area Public M&A e Capital Markets è stata seguita dai senior associate Pietro Faggiana, Francesca Luvisotti, Filippo Emanuele Sani, dagli associate Elisa Cimenti e Francesca Lacava. Gli aspetti Antitrust e FDI sono stati curati dai partner Davide Cacchioli e Alessandro Bardanzellu con l’associate Martina Oricco. Il labour è stato seguito dal partner Lorenzo Cairo con gli associate Ilaria Patti e Alessandra Cirillo. La due diligence legale è stata affidata al senior counsel Nicola Martegani, alla senior associate Clara Balboni e all’associate Camilla Marzato. Per il finanziamento, il team era guidato dal partner Lorenzo Vernetti, con il partner Gian Luca Coggiola, il senior counsel Stefano Motta e l’associate Rocco Ottovian.

Gli aspetti fiscali dell’operazione sono stati seguiti dallo studio Facchini Rossi Michelutti, con i partner Luca Rossi e Marina Ampolilla, i senior associate Armando Tardini e Michele Babele e l’associate Giacomo Capuani.

Latham & Watkins ha fornito assistenza al pool di banche tramite il partner Marcello Bragliani, la counsel Erika Brini Raimondi e gli associate Francesca Parisini, Davide Chiarito e Giovanni Briscese.

Nel percorso della cessione, AIP Italia è stata assistita da Emilio Boccia dello studio Boccia & del Giudice e da Gianni & Origoni, che ha coinvolto il partner Federico Busatta, la senior counsel Mariasole Conticelli, i managing associate Marco Barbi e Giacomo Bizzozero e gli associate Giovanni Gila, Carlotta Mastria, Giuseppe Bianchini Riccardi e Giorgia Spazzi; per gli aspetti Golden Power il partner Antonello Lirosi con gli associate Francesco Patrono e Marta Bartoletti.

Herbert Smith Freehills Kramer ha assistito First Capital tramite il partner Augusto Santoro.

Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti da ZNR Notai, in particolare dal notaio Filippo Zabban e dal notaio Armando Scorza.

Il team di Cordusio Fiduciaria S.p.A. guidato da Marco Chiancone, Head of Private Client Network, coadiuvato da Gabriella Giannotta, ha fornito il proprio supporto nella finalizzazione e adozione del Management Investment Plan.