Il Consiglio di Stato conferma l'aggiudicazione dei servizi di assistenza a terra all'Aeroporto di Fiumicino
Pubblicato il: 11/6/2025
Gli avvocati Antonio Lirosi, Giuseppe Lo Pinto e Fabio Cintioli hanno assistito la società aggiudicatrice; gli avvocati Laura Pierallini, Aristide Police, Lorenzo Sperati e Raimondo D'Aquino Di Caramanico hanno rappresentato Swissport Italia s.p.a.; gli avvocati Marco Annoni, Andrea Zoppini e Giorgio Vercillo hanno assistito Aeroporti di Roma s.p.a.; gli avvocati Claudio De Portu, Raffaella Zagaria e Alessandro Botto hanno rappresentato Airport Handling s.p.a.
Il Consiglio di Stato, Sezione Quinta, si è pronunciato sull’appello n. 4290/2025 proposto da Swissport Italia s.p.a., quarta classificata nella procedura aperta bandita da Aeroporti di Roma s.p.a. per la selezione di tre prestatori di servizi di assistenza a terra presso l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Tale procedura, svolta ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n. 18/1999, si era conclusa con l’aggiudicazione a favore di Aviation Services s.p.a. e Airport Handling s.p.a. Il contenzioso trae origine dall’impugnazione della sentenza n. 5122/2025 del TAR Lazio – Roma.
Swissport aveva inizialmente contestato la legittimità della procedura selettiva, lamentando la mancata valutazione di possibili gravi illeciti professionali a carico di un esponente apicale della società aggiudicatrice. Il TAR Lazio aveva accolto il ricorso, annullando l’aggiudicazione e disponendo la ripresa del procedimento dalla verifica sull’integrità e affidabilità della società in questione. A seguito del riesame, Aeroporti di Roma aveva confermato l’aggiudicazione, ritenendo insussistenti le cause di esclusione. Swissport, ritenendo tale conferma illegittima, impugnava di nuovo l’aggiudicazione al TAR, che però dichiarava il ricorso in parte inammissibile e in parte improcedibile. Contro questa decisione era stato poi proposto l’appello oggetto dell’attuale sentenza.
Sul piano processuale, la vicenda ha visto la successione di due ricorsi amministrativi e delle relative impugnazioni: dapprima la pronuncia del TAR Lazio n. 19070/2024 che aveva accolto in parte le doglianze di Swissport, seguita dalla rinnovata verifica da parte della stazione appaltante e dal secondo giudizio avanti al TAR conclusosi, stavolta, con il rigetto delle pretese dell’appellante.
Sul piano giuridico, il nodo principale riguardava il termine per la rilevanza dei gravi illeciti professionali, ossia la decorrenza del c.d. "triennio di rilevanza" indicato dall’art. 80, comma 10-bis, del D.Lgs. n. 50/2016. Swissport sosteneva che la valutazione dovesse farsi dalla data in cui la sentenza penale di patteggiamento era divenuta irrevocabile, ma il Consiglio di Stato, uniformandosi alla propria giurisprudenza, ha chiarito che il termine decorre invece dalla richiesta di rinvio a giudizio, essendo questa la prima "vicenda" processuale idonea a evidenziare il fatto penalmente rilevante. Il Collegio ha inoltre ribadito che la stazione appaltante non dispone di un potere discrezionale nel fissare la decorrenza del termine, che è invece fissato dalla normativa e dalla sua interpretazione consolidata.
Il Consiglio di Stato ha quindi respinto l’appello di Swissport, confermando che, essendo decorso il termine triennale dalla richiesta di rinvio a giudizio rispetto al bando di gara, il fatto penale contestato non poteva essere considerato ostativo per la partecipazione della società aggiudicatrice. La sentenza sottolinea inoltre il ruolo limitato del giudice amministrativo nel riesame delle valutazioni sulla moralità del concorrente, demandate all’apprezzamento della stazione appaltante nei presupposti di legge. Le spese processuali sono state poste a carico dell’appellante e liquidate forfettariamente in € 4.000 per ciascuna delle parti appellate costituite, oltre accessori di legge.
Professionisti Attivi
Marco Annoni - DWF
Alessandro Botto - Legance
Raffaella Zagaria - Legance
Laura Pierallini - Pierallini studio legale
Lorenzo Sperati - Pierallini studio legale
Raimondo d’Aquino di Caramanico - Police & Partners
Aristide Police - Police & Partners
Giorgio Vercillo - Zoppini Studio Legale
Andrea Zoppini - Zoppini Studio Legale

