EnergRed avvia una delle prime comunità energetiche rinnovabili nazionali
Pubblicato il: 11/13/2025
Lo studio legale internazionale DLA Piper ha assistito il Gruppo EnergRed nella strutturazione, negoziazione e documentazione di tutti gli accordi necessari per far partire una delle prime realtà di Comunità Energetiche Rinnovabili a livello nazionale.
Il Gruppo EnergRed ha avviato una delle prime comunità energetiche rinnovabili (CER) di rilievo nazionale.
È prevista infatti una peculiare struttura che vede la presenza di un'unica Comunità Energetica Rinnovabile nazionale e diversi "nodi energetici" locali attivati di volta in volta presso le singole aree di cabina primaria.
Da ultimo, è stato attivato il nodo energetico locale in provincia di Roma, mentre sono già attivi sei impianti creati da EnergRed in tutta Italia, che immetteranno in rete circa 4,3GWh/anno di energia ai fini della condivisione da parte della CER.
Il valore economico atteso per i consumatori associati è stimato in 4 milioni di euro di benefici nel corso dei 20 anni previsti dal progetto, e il percorso di adesione per i consumatori è gratuito.
EnergRed è una ESCO italiana impegnata a trasformare l’energia in un asset per le imprese e un valore condivisibile con le comunità. Il modello di business si fonda sul principio della libera condivisione, con impianti fotovoltaici già attivi in varie parti d’Italia (Padova, Verona, Frosinone, Lecce, Taranto) e un focus sulla crescita industriale sostenibile dei territori. La società si prefigge l’obiettivo di incrementare significativamente il contingente nazionale di impianti CER, contribuendo alla transizione energetica del Paese e al contrasto della povertà energetica, anche mediante partnership con network nazionali e associazioni di settore.
Nell’operazione, DLA Piper ha assistito EnergRed fin dalle fasi iniziali di ideazione e successiva realizzazione del progetto con un team guidato dal co-head del sector Energy, Vincenzo La Malfa, e composto dagli avvocati Andrea Cerini e Carlo Alberto Ravazzolo.

