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Comune di Castelfranco Emilia vince sul contenzioso IMU contro Polis Fondi SGR


Pubblicato il: 11/19/2025

L’avvocato Mario Del Vaglio, insieme ai colleghi Pier Donato De Dominicis e Damiano Bonomo, ha assistito Polis Fondi S.G.R.p.A.; gli avvocati Annamaria Grasso e Alessia Trenti hanno rappresentato il Comune di Castelfranco Emilia.

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29571 del 2025 (RG 15124/2024), è intervenuta su una controversia in materia di imposta municipale propria (IMU) che vedeva contrapposti Polis Fondi S.G.R.p.A., in qualità di ricorrente, e il Comune di Castelfranco Emilia, quale controricorrente. La causa traeva origine dalla notifica di un avviso di accertamento IMU per l’anno 2015 relativo a un terreno di proprietà del fondo gestito da Polis Fondi.

Nel merito, la questione era incentrata sulla legittimazione passiva della società di gestione del risparmio in relazione all’imposta IMU dovuta per gli immobili ricompresi nei fondi comuni di investimento. Polis Fondi S.G.R. aveva contestato la propria soggettività passiva, sostenendo che nel sistema dei fondi comuni la titolarità dell’imposta dovrebbe gravare esclusivamente sul patrimonio del fondo stesso, trattandosi di un patrimonio separato e privo di autonoma soggettività giuridica. Il Comune difendeva invece la correttezza dell’avviso e il principio secondo cui è la società di gestione – quale intestataria formale dell’immobile – la tenuta al pagamento dell’IMU, anche per i beni gestiti nell’interesse del fondo.

La controversia aveva già attraversato due gradi di giudizio. In primo grado la Corte di Giustizia Tributaria dell’Emilia Romagna aveva parzialmente accolto il ricorso della società, rideterminando l’imposta, ma confermando la soggettività passiva della SGR. In appello, la decisione di primo grado era stata confermata con integrale rigetto dell’appello di Polis Fondi.

La Cassazione ha respinto il ricorso della società, rilevando come, secondo i consolidati orientamenti giurisprudenziali e l’art. 36 del d.lgs. n. 58/1998, sia la società di gestione, quale intestataria e formale proprietaria degli immobili del fondo, la legittima destinataria delle pretese tributarie, inclusa l’IMU. Il patrimonio separato del fondo serve esclusivamente quale limite di responsabilità in sede esecutiva, ma non incide sulla soggettività passiva d’imposta. Decisiva, inoltre, è stata la mancata allegazione di circostanze che dimostrassero l’impossibilità per la SGR di adempiere al pagamento nei limiti del patrimonio separato.

Dal punto di vista processuale, la Suprema Corte ha ritenuto inammissibili alcuni motivi per genericità o per la mancanza di specifiche censure sulla motivazione delle sentenze di merito. In tema di sanzioni, è stata confermata l’applicazione del minimo edittale previsto dalla legge, visto il pagamento solo parziale dell’imposta dovuta.

Con la pronuncia, la Cassazione ha rigettato il ricorso di Polis Fondi S.G.R.p.A., condannandola anche al pagamento delle spese del giudizio di legittimità per un importo di 7.600 euro, oltre accessori, e al versamento di un ulteriore contributo unificato. Per il Comune di Castelfranco Emilia si tratta di una affermazione importante del principio di soggettività passiva delle SGR nella tassazione IMU degli immobili patrimonializzati nei fondi da esse gestiti.