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De Agostini acquisisce il 42% di Legami da Flexible Capital Fund


Pubblicato il: 12/2/2025

Gianni & Origoni e Studio VBM di Bergamo hanno assistito Alberto Fassi, Legami e i manager soci di minoranza; ADVANT Nctm e KPMG hanno assistito De Agostini. Molinari ha assistito Flexible Capital Fund, mentre BonelliErede ha affiancato alcuni stakeholders coinvolti.

L’ingresso di De Agostini nel capitale di Legami rappresenta una movimentazione significativa nel panorama italiano della cartoleria, degli articoli regalo e degli accessori lifestyle. Nell’operazione, De Agostini ha acquisito il 42% di Legami, rilevando la quota precedentemente detenuta dal Flexible Capital Fund, fondo gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr.

L’operazione arriva in un momento di forte espansione per Legami, che nel 2024 ha registrato un fatturato di 245 milioni di euro e un ebitda superiore ai 50 milioni. La società vanta una presenza internazionale radicata in oltre 70 Paesi, una rete di 10.000 rivenditori, 600 corner e un canale retail diretto in Italia, Francia e Spagna. Per il 2025, Legami punta a superare i 300 milioni di fatturato, espandendo ulteriormente il proprio network, con l’apertura di più di 150 negozi, tra cui nuove boutique in Francia e Spagna.

Dal punto di vista economico, l’acquisizione del 42% di Legami da parte di De Agostini implica l’uscita di Flexible Capital Fund e favorisce un nuovo assetto della compagine societaria, rafforzando la posizione del socio di maggioranza e del management. I dettagli finanziari dell’operazione non sono specificati, ma l’accordo prevede la continuità nella crescita internazionale di Legami, supportata da soggetti con forte esperienza in operazioni di private equity e investimenti strategici.

Legami prosegue nel suo percorso di crescita anche grazie a una solida organizzazione e a una visione imprenditoriale che le hanno permesso di affermarsi come player internazionale nel proprio settore. L’ingresso di De Agostini offre una prospettiva di ulteriore sviluppo e consolidamento della presenza sui mercati esteri.

Società coinvolte: Legami è un gruppo specializzato nella cartoleria, articoli regalo e prodotti lifestyle, con una rete distribuita globalmente e punti vendita diretti nei principali mercati europei. De Agostini, una delle più note holding italiane, amplia così la propria presenza nel comparto della distribuzione e dei prodotti consumer.

Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni ha assistito il socio di maggioranza, fondatore e CEO Alberto Fassi, nonché la società Legami e gli altri managers soci di minoranza, con riguardo agli aspetti legali legati all’uscita del Fondo Flexible Capital Fund ed all’ingresso del nuovo socio De Agostini, con un team guidato dal Partner Alfredo D’Aniello, con il Counsel Marco Rinaldi ed il Senior Associate Graziano Cucchi, ed il supporto degli Associate Federica Baldini e Vittorio Del Vecchio per i profili corporate, ed il Partner Saverio Schiavone e la Managing Associate Eleonora Rainaldi per i profili lavoristici. I profili fiscali sono stati invece seguiti, per conto del socio di maggioranza e la società Legami, dallo Studio VBM di Bergamo e dall’Associate Guido Fontana.

Lo studio legale internazionale ADVANT Nctm ha assistito De Agostini in relazione a tutti gli aspetti dell'acquisizione con un team guidato dal Partner Matteo Trapani con il Partner Filippo Ughi e il Senior Associate Luigi A. Stabile con riguardo agli aspetti M&A. Per i profili banking & finance, ADVANT Nctm ha assistito De Agostini con un team composto dal Partner Giovanni De Capitani, la Counsel Bianca Macrina e il Senior Associate Andrea Bertoni. Gli aspetti fiscali, invece, sono stati curati dalla Partner Barbara Aloisi e dal Counsel Irene Aquili. 

KPMG ha assistito De Agostini nell’attività di due diligence contabile e finanziaria, con un team guidato dal Partner Alberto Vaccaro, nell’attività di due diligence fiscale, con un team guidato dal Partner Stefano Cervo, e nell’attività di due diligence legale, con un team guidato dal Partner Alberto Cirillo e dalla Director Valeria Virzì.

Il Fondo Flexible Capital Fund, gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr, è stato assistito da Molinari con un team guidato dalla partner Margherita Santoiemma e composto dal senior associate Andrea Cecchi e dall’associate Beatrice Mattioni.  Gli aspetti fiscali, invece, sono stati curati dalla Partner Ottavia Alfano.

L’operazione ha visto il coinvolgimento anche dello studio BonelliErede, con un team guidato dal partner Francesco Pirisi, nell’assistenza ad alcuni stakeholders coinvolti nell’operazione medesima.

Gli aspetti notarili sono stati seguiti dal Notaio Carlo Marchetti.