Piquadro acquisisce la pelletteria di lusso Lancel da Richemont
Pubblicato il: 6/6/2018
Piquadro, gruppo della pelletteria italiana, ha perfezionato l’acquisizione di Lancel International S.A., società di diritto svizzero interamente controllata dal Gruppo Richemont.
La Maison Lancel, con sede a Parigi e fondata nel 1876, crea e distribuisce pelletteria di lusso di qualità, eleganti regali e accessori per uomo e donna. La Maison ha sviluppato una rete selettiva di 60 negozi a gestione diretta e 11 in franchising. Attraverso la sua rete di vendita al dettaglio e all’ingrosso, Lancel è presente in 39 paesi, tra cui la Cina.
Quale prezzo per l’acquisizione, Richemont riceverà una quota degli utili realizzati dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi al closing; la quota complessiva di utili che potrà essere destinata a Richemont in base a tale meccanismo non potrà eccedere i 35 milioni di euro.
Piquadro, società quotata alla borsa di Milano, opera nel settore degli accessori in pelle attraverso i brand Piquadro e The Bridge. Fondata nel 1987, è presente in oltre 50 Paesi con 114 punti vendita che includono 99 boutique a insegna Piquadro (63 in Italia e 36 all’estero di cui 55 DOS-directly operated stores e 44 in franchising) e 15 boutique a insegna The Bridge (12 in Italia e 3 all’estero di cui 8 DOS-directly operated stores e 7 in franchising).
L'acquisizione appena conclusa si inserisce nell’ambito di una strategia di aggregazione di marchi di accessori avviata da Piquadro circa un anno fa con l’acquisizione The Bridge.
Lo studio legale Dentons ha assistito Piquadro nell’acquisizione con un team multi-giurisdizionale composto, per l’Italia, dal partner Alessandro Dubini e dal trainee Marco Martinelli per gli aspetti di diritto societario e, per la Francia, dal partner Olivier Genevois e l’associate Alexis Carlevan per gli aspetti corporate nonché dalla partner Sandra Hazan e dall’associate Loïc Muller per gli aspetti fiscali.
L’acquirente è stata, inoltre, assistita dallo studio legale svizzero Bratschi Zurich con il partner Marco Rizzi; da Marchese Zanardi & Partners con Sergio Marchese e Gian Luca Succi per gli aspetti fiscali di diritto italiano; da Deloitte per la due diligence finanziaria.
Richemont è stato assistito nell'operazione dallo Studio Legale Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP con un team guidato dal socio Massimo Chiais, coadiuvato dall’associate Carlotta Orlando.
La parte venditrice è stata assistita dallo studio legale svizzero BianchiSchwald, con il partner Manuel Bianchi Della Porta e l’associate Norbert Schenk, nonché dallo studio francese Askesis con il partner Yves Larue e l’associate Maxime Menet.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Maxime Menet - Askesis
Manuel Bianchi Della Porta - BianchiSchwald LLC
Norbert Schenk - BianchiSchwald LLC
Elisa Aliotta - Bratschi Ltd.
Michael Barrot - Bratschi Ltd.
Claudio Bazzi - Bratschi Ltd.
Adrian Bieri - Bratschi Ltd.
Serafin Oberholzer - Bratschi Ltd.
Marco Rizzi - Bratschi Ltd.
Massimo Chiais - Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP
Alexis Carlevan - Dentons
Alessandro Dubini - Dentons
Olivier Genevois - Dentons
Sandra Hazan - Dentons
Marco Martinelli - Dentons
Loïc Muller - Dentons
Sergio Marchese - Marchese Zanardi & Partners
Gian Luca Succi - Marchese Zanardi & Partners