Industry 4.0 Fund (Quadrivio Group) rileva la maggioranza di Soft Non Woven
Pubblicato il: 12/24/2021
Nell'operazione Industry 4.0 Fund è stato supportato dallo studio Giliberti Triscornia & Associati, da Banca Mediolanum, da PwC TLS e Kearney. Grant Thornton e lo studio Condinanzi hanno affiancato i venditori. Le banche finanziatrici sono state assistite dallo studio legale Dentons.
Il veicolo di Private Equity di Quadrivio
Group, Industry 4.0 Fund, che investe nell’innovazione tecnologica e nella transizione digitale delle PMI, realizza il terzo investimento dell’anno attraverso l’acquisizione dell’azienda che produce non woven.
Fondata nel 1974 a Quaregna Cerreto (Biella), Soft N.W. è attualmente specializzata nella produzione di tessuto realizzato al 100% in polipropilene spunbonded e altamente indicato per applicazioni industriali come coperture, materiali da costruzione, filtrazione e agricoltura.
Nel 2020 l’azienda ha lanciato una nuova linea di produzione, basata su una tecnologia proprietaria, in grado di realizzare un materiale ancora più resistente, in linea con le esigenze sia dell’agricoltura che del comparto delle costruzioni.
La proprietà di Soft Non Woven, oggi in mano alle famiglie Verzoletto e Falco, rimarrà all’interno della compagine aziendale e rinvestirà a sua volta, affiancando il fondo nella strategia di sviluppo perseguita, che si propone di managerializzare ulteriormente l’azienda e consolidarne il posizionamento sul mercato di riferimento, favorito dalla connotazione anticiclica del business.
Il team di Industry 4.0 Fund è stato supportato nella definizione degli aspetti contrattuali dallo studio Giliberti Triscornia & Associati con gli avvocati Francesco Cartolano e Chiara Cella e nella strutturazione dell’operazione e del debito dalla direzione Investment Banking di Banca Mediolanum guidata da Diego Selva, e dal team M&A coordinato da Lorenzo di Rosa e composto da Mattia Varriale, Valentino Cerboni e Giuseppe Fiori.
Le due diligence sono state seguiti da PwC TLS per gli aspetti legali, con Giovanni Stefanin e Alvise Becker, e per gli aspetti fiscali da Russo De Rosa Associati, con Alberto Russo e Alessandro Manias.
La business due diligence è stata affidata a Kearney con Andrea Marinoni, mentre quella finanziaria a PwC, con Federico Mussi.
Lato venditore, Sante Maiolica di Grant Thornton ha agito per gli aspetti fiscali, mentre gli aspetti legali sono stati affidati allo studio Condinanzi, con gli avvocati Massimo Condinanzi e Giacomo Ubertalli.
Le banche finanziatrici Intesa Sanpaolo, MPS Capital Service e BPER Banca sono state assistite dallo studio legale Dentons con un team coordinato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e dal counsel Franco Gialloreti, con l’associate Jacopo Bennardi e il trainee Giorgio Peli.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Giacomo Ubertalli - Condinanzi
Jacopo Bennardi - Dentons
Alessandro Fosco Fagotto - Dentons
Franco Gialloreti - Dentons
Giorgio Peli - Dentons
Francesco Cartolano - Giliberti Triscornia e Associati
Chiara Cella - Giliberti Triscornia e Associati
Sante Maiolica - Grant Thornton Tax & Legal
Alvise Becker - PwC TLS
Federico Mussi - PwC TLS
Giovanni Stefanin - PwC TLS
Alessandro Manias - Russo De Rosa Associati
Alberto Russo - Russo De Rosa Associati