Pronuncia della Cassazione in materia IRES
Pubblicato il: 3/2/2023
Nel contenzioso la società Dell Products Ltd è affiancata dagli avvocati Maurizio Delfino ed Annarita Ammirati.
L’Agenzia delle Entrate accertava nei confronti della ricorrente, con riferimento agli anni d’imposta 1999-2003, l’omissione delle dichiarazioni ai fini IRES e IRAP.
La società proponeva ricorso preliminarmente deducendo l’insussistenza dei presupposti per il raddoppio dei termini per l’accertamento ai sensi dell’art. 37, l. 4 agosto 2006, n. 248, consistenti nella violazione avente valenza penale, e nel merito per non costituire la Dell Spa una stabile organizzazione localizzata sul territorio nazionale, ma una società terza di cui la società irlandese si avvaleva come commissionaria alla vendita in nome proprio e per conto di essa Dell Ltd.
La CTP accoglieva la suddetta preliminare.
Adìta dall’amministrazione la CTR, quest’ultima con la sentenza qui impugnata confermava l’accoglimento della preliminare eccezione della Dell Ltd, in quanto non sarebbe stata allegata copia della denuncia penale presentata all’autorità giudiziaria, impedendosi così al giudice tributario di verificare la sussistenza dei presupposti per la legittima applicazione dei termini ordinari per l’accertamento.
L’Agenzia propone così ricorso in Cassazione.
La Corte – limitatamente alle violazioni IRES - accoglie i primi due motivi di ricorso e, assorbiti gli altri, cassa la sentenza impugnata rinviando alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Lombardia, in diversa composizione, che provvederà altresì alla determinazione delle spese.