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Rigettato l'appello del Gruppo Messina per l'assegnazione delle aree portuali del Porto di Genova

Pubblicato il: 9/28/2023

Nella vertenza, il Gruppo Messina S.p.A. insieme a Terminal San Giorgio S.r.l. sono affiancati dagli avvocati Francesco Munari, Gerolamo Taccogna e Andrea Blasi; Centro Servizi Derna S.r.l. è assistito dagli avvocati Andrea D'Angelo, Giovanni Gerbi, Ilaria Greco e Giovan Candido Di Gioia.

Con l‘appello in trattazione, le società Gruppo Messina S.p.a. e Terminal San Giorgio S.r.l. chiedono la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Liguria, 23 ottobre 2018, n. 844, che ha respinto il ricorso per l’annullamento della delibera del Comitato di gestione dell’Autorità Portuale di Genova del 31 gennaio 2018, avente ad oggetto «Procedimento ricognitorio degli assetti concessori facenti capo a Centro Servizi Derna e all’A.T.I. Messina/San Giorgio, in attuazione dell’art. 18 dell’accordo sostitutivo in data 1° luglio 2011, rep. n. 887 rilasciato all’A.T.I. Messina / San Giorgio». Delibera con la quale l’Autorità aveva stabilito di «ripristinare, anche attraverso atto suppletivo che prenda atto delle modifiche territoriali intervenute medio tempore, la concessione pluriennale rilasciata a Centro Servizi Derna s.r.l., n. 770 in data 27 luglio 2006» e di «ridefinire, attraverso un atto suppletivo decrementale, per mq 16.300, l’Accordo sostitutivo n. 887 del 1° luglio 2011 rilasciato all’A.T.I. Messina / San Giorgio».

Come si evince dalla sentenza impugnata, l’Autorità Portuale di Genova, nel corso del 2003, indisse una procedura a evidenza pubblica per assegnare le aree portuali del Porto di Genova che risultavano non occupate a seguito della revoca del titolo demaniale disposta nei confronti del precedente concessionario. La gara si concludeva con un accordo fra le imprese portuali che avevano presentato richieste di concessione e la conseguente suddivisione convenzionale del compendio fra di esse, recepito dall’Autorità Portuale, che provvide a rilasciare le nuove concessioni. Alla società Centro Servizi Derna S.r.l. venivano assegnate aree demaniali per 20.000 mq, con scadenza prevista al 31 dicembre 2029.

Su tale vicenda venne avviato un procedimento penale, ipotizzando la commissione di fatti di reato che avrebbero comportato (secondo la Procura della Repubblica) la nullità delle concessioni rilasciate all’esito della gara del 2003.

In tale contesto, con bando di gara del 26 ottobre 2009, l’Autorità Portuale decise di procedere a una nuova assegnazione delle concessioni demaniali dell’intero compendio portuale.

La gara del 2009 (dopo che, con sentenza n. 660/2011, il T.a.r. per la Liguria rigettò anche il ricorso presentato da Centro Servizi Derna avverso gli atti della gara) si è conclusa con l’aggiudicazione di tutte le aree ex Multipurpose all’ATI Gruppo Messina/Terminal San Giorgio.

Le società Gruppo Messina e Terminal San Giorgio hanno impugnato la deliberazione da ultimo richiamata, con ricorso innanzi al T.a.r. per la Liguria, che lo ha respinto.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta.