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Respinto il ricorso di Forship per la concessione delle banchine portuali di Piombino e Portoferraio


Pubblicato il: 4/19/2024

Nel contenzioso, Forship S.p.A. è affiancata dagli avvocati Antonella Turci e Paolo Turci; l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è difesa dagli avvocati Francesco Munari e Andrea Blasi.

La controversia riguarda la decadenza dalle fasce orarie (o “slot”) assegnate per l’occupazione delle banchine portuali dedicate al traffico passeggeri a Forship s.p.a. unipersonale, società armatrice di navi passeggeri ro-ro, che con i marchi commerciali “Corsica Ferries” e “Sardinia Ferries” esercita servizi di trasporto di linea, fra le altre, sulla tratta Piombino/Portoferraio.

L’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, con provvedimento n. 171 del 19 novembre 2021, ha dichiarato la decadenza della stessa dalle fasce orarie (o “slot”) ad essa in precedenza assegnate per l’anno 2021 per l’occupazione delle banchine portuali dedicate al traffico passeggeri, e il conseguente venir meno in capo alla Forship della qualifica di “vettore storico”.

Forship ha impugnato il suddetto provvedimento oltre a: - l’avviso avente ad oggetto: “Ordinanza n. 29 del 2020 - Disposizioni per l'accesso alle infrastrutture portuali dei porti di Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Cavo per l'esercizio di linee di navigazione – Traffico regionale estivo 2022 – Slot disponibili” e gli atti conseguenti e complementari.

Con il medesimo ricorso ha chiesto la condanna dell'Adsp MTS al risarcimento di ogni danno patito o patendo da Forhsip in ragione dei summenzionati atti.

Il Tar Toscana, con sentenza 14 giugno 2022 n. 786, ha respinto il ricorso e i motivi aggiunti. Forship ha appellato la sentenza con ricorso n. 1086 del 2023.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge, confermando, per l’effetto, la sentenza impugnata. Condanna parte appellante a rimborsare all’Autorità€ di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale le spese del presente grado di giudizio, che si liquidano in euro 4.000,00, oltre accessori di legge.