Rigettati i ricorsi di ASMEL relativi alla gestione del contenzioso con lo schema "third party litigation fund"
Pubblicato il: 4/20/2024
Nel contenzioso, ASMEL - Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali è affiancata dall'avvocato Germana Cassar; Ordine degli Avvocati di Roma è difeso dall'avvocato Maria Ida Leonardo; Unione Lombarda degli Ordini Forensi, Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano e Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Brescia sono assistiti dagli avvocati Fiorenzo Bertuzzi e Joseph Brigandi; Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Monza è rappresentato dagli avvocati Angela Liquindoli, Emanuela Beacco e Piero Oggioni.
La ASMEL - Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali - è un’associazione senza scopo di lucro costituita da comuni e altri enti pubblici, tra i cui scopi rientra, tra l’altro, quello “di implementare soluzioni per il conseguimento di obiettivi di semplificazione amministrativa e di contenimento della spesa nell'ambito dei procedimenti di acquisizione di beni e servizi”.
In attuazione degli obiettivi statutari, la ASMEL ha sottoscritto, con la LexCapital s.r.l. - società benefit costituita ai sensi dell’art. 1, commi da 376 a 384, della L. 28/12/2015, n. 208 - un accordo quadro di collaborazione con il fine di mettere a disposizione degli enti associati un servizio privato al miglior prezzo di mercato, consistente nella cessione da parte degli enti dei diritti di causa attraverso appositi contratti.
In base al detto accordo, la detta società acquisisce, dai propri clienti, i diritti che questi ultimi intendono far valere in giudizio (c.d. res litigiosa) e assume di conseguenza i costi per la successiva gestione del contenzioso, sulla base di uno schema negoziale, di derivazione anglosassone, noto come “third party litigation funding”, il quale configura un contratto atipico aleatorio, finalizzato a favorire l’accesso alla tutela giurisdizionale.
Al fine di verificare il rispetto della normativa sull’equo compenso per l’esercizio delle prestazioni professionali, di cui alla L. 21/4/2023, n. 49, l’Unione Lombarda degli Ordini Forensi, il Consiglio dell'ordine degli Avvocati di Milano e il Consiglio dell'ordine degli Avvocati di Brescia, quali enti esponenziali della categoria degli avvocati, hanno presentato alla ASMEL un’istanza di accesso agli atti dell'accordo poc'anzi citato.
In assenza di riscontro, l’Unione, il COA Milano e il COA Bescia hanno proposto ricorso al T.A.R. Lombardia – Milano, col quale hanno chiesto l’ostensione degli atti di cui sopra.
Il Tribunale adito, con sentenza 29/11/2023, n. 2852, ha accolto il ricorso. Avverso la sentenza ha proposto appello la ASMEL.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.